GELA (CALTANISSETTA) – Il comune di Gela ha le casse vuote, il commissario straordinario, Rosario Arena, cerca di far quadrare i conti tagliando per il 2019 anche refezione scolastica e trasporto per disabili ed esplode la protesta di mamme, scuole, sindacati e partiti. Non accettano che a pagare siano i più deboli.
La Cgil ha organizzato per il pomeriggio di oggi, alle 16,30, una manifestazione di protesta all’insegna dello slogan “resistere, resistere, resistere” contro la negazione di servizi e di diritti fondamentali e la cancellazione di decine di posti di lavoro. Per il sindacato si tratta di una battaglia di civiltà e di democrazia.
Il Pd ha voluto rimarcare che “Gela non è una città in liquidazione” e ha annunciato la propria partecipazione alla manifestazione di protesta di oggi, comunicando la presentazione di una specifica interrogazione all’Ars da parte del suo deputato locale, Giuseppe Arancio. Da alcuni ex consiglieri comunali (decaduti a settembre, dopo la sfiducia al sindaco Domenico Messinese) arriva la proposta di chiedere al governatore della Sicilia, Nello Musumeci, la rimozione del commissario Arena.
Gela, tagli ad alunni e disabili
Comune senza soldi, il commissario straordinario eliminerà nel 2019 la refezione scolastica e i servizi di assistenza. Protestano i cittadini