FIRENZE – “L’inserimento delle seconde squadre nella Serie C potrebbe essere una cosa molto buona. Se si tratta di un asset per rinvigorire la nazionale italiana io sono favorevole, bisogna ridare linfa alla nazionale. C’è però bisogno di una serie di incontri per definire meglio le modalità di questa novità”. A Rai Radio 1 Sport, il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, torna a parlare di riforme e format.
“Nel consiglio federale avremmo voluto risolvere la situazione di sofferenza che questa estate il commissariamento della Serie B ha portato anche a noi, ma c’è stato un blocco e un’incapacità della Serie B di comprendere la volontà di riforma di Gravina, perché passare dalle parole ai fatti è difficile e non si è ancora andati avanti – ha aggiunto – Però questo consiglio ha segnato comunque una rivoluzione dal punto di vista dell’iscrizione al campionato: sono stati stabiliti dei parametri e delle regole certe, che sono dei passaggi importanti verso la riforma che verrà prodotta”.
“Il campionato di Serie C – ha concluso Ghirelli – è ancora in difficoltà e si concluderà a giugno con i play off: rispetto all’anno passato le gare di andata e ritorno saranno giocate non con un evento unico ma nelle singole città delle squadre, proprio per restituire ai tifosi la possibilità di gioire per la vittoria o soffrire per la sconfitta della propria squadra”.