ROMA – Aria molto fredda di matrice artica in arrivo sull’Italia dal 2 gennaio, con apice tra il 3 e il 4 gennaio. Lo segnala 3bmeteo annunciando un calo di oltre 10 gradi delle temperature con venti forti di Tramontana, Grecale e Maestrale, in particolare su Alpi e Appennino. La sensazione di freddo verrà inoltre accentuata dal vento che soffierà con raffiche anche di oltre 50-60 km/h lungo le coste, superiori in montagna.
Saranno le regioni adriatiche le più colpite con rovesci di neve fin sulle coste su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, marginalmente Romagna. Neve che potrà cadere sino in pianura entro il giorno 4 anche tra Basilicata, Campania interna, a tratti anche Calabria e Sicilia tirrenica.
Neve dunque altamente probabile in città come Rimini, Ancona, Macerata, Ascoli, Teramo, Pescara, Chieti, Termoli, Foggia e Bari, oltre ovviamente che in tutte le località appenniniche. Fiocchi possibili anche a Lecce e Brindisi entro il 4 gennaio, così come a Matera, Taranto, Potenza, Benevento, Salerno; non esclusi fiocchi a tratti anche a Crotone, Napoli, Reggio Calabria entro il 4, entro il giorno 5 anche tra Messina e Palermo. Nel weekend dell’Epifania avremo inoltre ancora aria fredda su adriatiche e Sud con rovesci nevosi a quote molto basse.
Il nuovo anno porterà freddo artico
Dal 2 gennaio ondata di gelo con un calo di 10 gradi delle temperature e venti forti. Attesa neve anche in Sicilia