PALERMO – E’ una lunga silenziosa processione quella dei palermitani nel luogo dove dormiva e dov’è stato ucciso ieri Aid Abdellah, il clochard conosciuto col nome di Aldo, in piazzale Ungheria.
Le persone accendono un lumino o depongono un fiore sotto ai portici dove il francese di 56 anni viveva col gatto Helios. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che stamattina si è recato in piazzale Ungheria, ha disposto che per il giorno dei funerali siano esposte le bandiere a mezz’asta negli uffici comunali.
Accogliendo la proposta fatta da diversi commercianti della zona, il sindaco ha inoltre incaricato la commissione Toponomastica di avviare le procedure per l’intitolazione dei portici ad Abdellah.
Orlando ha affermato che “questa tragica morte ha suscitato grande emozione in città, così come tante manifestazioni di affetto. Ricordarlo e ricordarne la semplicità, la dignità e la delicatezza con cui ha vissuto a Palermo ci sembra un atto doveroso, che sono certo sarà condiviso da tanti”.
In fila a Palermo per Aldo, il clochard
Commozione in città per la morte di Aid Abdellah, ucciso nel luogo in cui dormiva. Il sindaco ha disposto per i funerali le bandiere a mezz'asta negli uffici