CATANIA – Un disoccupato di 28 anni è stato arrestato a Catania dai carabinieri dopo che la notte scorsa, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ha preso a calci e pugni la madre 73enne e le ha morso una mano perché gli ha negato del denaro.
L’anziana è titolare della sola pensione sociale. Il figlio deve ora rispondere di tentativo di estorsione, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento.
L’aggressione è avvenuta in un’abitazione del quartiere di Librino. A dare l’allarme al 112 è stata una parente che abita nello stesso palazzo, dove la donna si è rifugiata. I militari al loro arrivo hanno trovato il giovane che tentava ancora di entrare con la forza nell’appartamento del parente e l’hanno immobilizzato e ammanettato.
L’anziana, trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Nesima, è stata giudicata guaribile in otto giorni per un trauma facciale, un ematoma labbro inferiore, un morso nella mano sinistra ed ecchimosi sparse.
Durante il trasferimento in caserma il 28enne con ripetuti calci ha infranto uno dei finestrini posteriori dell’auto dei militari. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza.
Morsi alla madre per farsi dare soldi
Catania. Aggressione in casa a Librino: il 28enne sotto l'effetto di droga costringe la 73enne a rifugiarsi da una parente