MESSINA – I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Messina su richiesta della Dda nei confronti di 4 persone del clan dei ‘Batanesi’, gruppo della ‘famiglia’ mafiosa di Tortorici, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, tentativo di estorsione e porto illegale di armi aggravati dal metodo mafioso e spaccio di droga detenzione.
Erano attivi tra i comuni di Sant’Agata di Militello, Alcara li Fusi, Galati Mamertino e Rocca di Caprileone. L’indagine ha fatto emergere due estorsioni nei confronti di due ditte impegnate nell’esecuzione di appalti pubblici di manutenzione stradale e di ristrutturazione dell’impianto sportivo nel comune di Rocca di Capri Leone, commesse mediante attentati incendiari nei cantieri. Sono state inoltre documentate una serie di attività di spaccio di cocaina e marijuana, che sono state contestate agli arrestati e ad altri cinque indagati.
Le persone arrestate dai carabinieri sono Nicolino Gioitta, 50 anni, Liborio Mileti, 53, Antonino Conti Mica, 40 e Gaetano Liuzzo Scorpo, 39 anni. Le indagini nascono da una ‘costola’ dell’operazione ‘Gotha’ del giugno 2011 nel Barcellonese e ha documentato i rapporti tra Salvatore Calcò Labruzzo, esponente dei Mazzaroti, e diversi esponenti criminali nel territorio dei Nebrodi.
Pizzo e droga, colpo al clan dei Batanesi
Blitz dei carabinieri nel Messinese: in manette 4 esponenti del gruppo legato alla famiglia di Tortorici. VIDEO