Sala scommesse inaugurata dal boss: “Lo hanno accolto come una star”

Il senatore Giarrusso (M5s): "A Scicli un episodio inaccettabile, lo Stato deve intervenire"

ROMA – “Un capomafia che inaugura una sala giochi come se fosse una star, nel cuore di Scicli, città nota a tutti per essere il set a cielo aperto del commissario Montalbano, è un segnale sociale che le istituzioni del nostro Paese non possono accettare. Bisogna intervenire subito facendo comprendere che in Italia non ci sono delle zone franche dello Stato”. Il senatore Mario Michele Giarrusso, capogruppo del Movimento 5 stelle in commissione Antimafia e in commissione Giustizia, si riferisce a un articolo pubblicato con tanto di foto dalla testata giornalistica LaSpia.it a firma del giornalista Paolo Borrometi.
Il boss in questione è Franco Mormina, detto “u Trinchiti”, e l’inaugurazione è stata accompagnata da selfie e post su Facebook con centinaia di like. “Martedì – prosegue Giarrusso – depositeremo due interrogazioni urgenti: una al ministro degli Interni e un’altra al ministro della Giustizia per comprendere come sia possibile che un capomafia possa inaugurare una sala scommesse e girare tranquillamente nonostante sia condannato e giudicato ‘incompatibile con le condizioni carcerarie’. Vedere le foto pubblicate nell’inchiesta di Borrometi mi ha convinto a chiedere immediatamente l’intervento dei due ministri, così come ho già chiamato il prefetto di Ragusa per chiedere delucidazioni e per far cessare subito questo scandalo”.
Giarrusso chiede “risponde urgenti a queste domande: chi ha permesso l’apertura di una sala giochi a persone vicine al capomafia? Chi ha permesso al capomafia di Scicli di girare indisturbato malgrado la condanna?”.

scroll to top