CATANIA – Per non essere massacrata di botte dal marito l’altra notte la donna è dovuta fuggire in strada da dove, ferita al volto, telefonicamente ha chiesto aiuto ai carabinieri, consentendo l’intervento sul posto di una pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Gravina di Catania e di una ambulanza del 118 che hanno provveduto immediatamente a soccorrere la malcapitata.
In manette è finito V.C. di 55 anni accusato di ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. I carabinieri sono riusciti a bloccare il presunto aggressore in evidente stato di alterazione psicofisica legata all’assunzione di sostanze alcoliche. L’uomo ha dichiarato di essere stato aggredito dalla moglie con un bastone e di aver bisogno di cure mediche. Accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi è stato immediatamente dimesso, con una diagnosi che evidenziava solo un lieve trauma al braccio sinistro e condotto in caserma.
La donna visitata al Policlinico mostrata sul collo chiari segni di strangolamento e traumi tra l’occhio e l’orecchio sinistro. La vittima, ancora sotto choc e in lacrime, ha raccontato ai militari il calvario patito per mano del marito violento, ricevendo per anni botte e insulti di ogni genere. Proprio ieri sera il marito ubriaco, rientrato in casa, con una banale scusa l’aveva aggredita prendendola a schiaffi per poi tentare di strangolarla con l’uso di un bastone che, per miracolo, era riuscita a sfilargli dalle mani, colpendolo a un braccio. Poi la donna è riuscita a divincolarsi e a fuggire via in strada. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.
Scappa in strada per le botte del marito
Gravina di Catania. La donna in lacrime ha raccontato ai carabinieri gli abusi subiti negli anni, in manette un 55enne