CATANIA – Via libera alla cessione di 11 rami di azienda del gruppo Abate, proprietario di diversi supermercati nella Sicilia orientale e soprattutto nel Catanese, al gruppo siciliano Arena. Venerdì è arrivata la firma dell’accordo coi sindacati. Salvi oltre 300 dipendenti, che transiteranno dal primo febbraio 2019, tra cui anche diversi lavoratori che l’azienda aveva inizialmente escluso dal transito come quelli degli uffici.
Soddisfatta la Uiltucs Sicilia, per voce del segretario generale, Marianna Flauto, del segretario provinciale di Catania, Giovanni Casa, della segretaria generale di Siracusa, Anna Floridia e di Ida Saja componente della segreteria regionale: “Siamo soddisfatti che i lavoratori siano stati garantiti – spiegano – passando alle dipendenze di una società come il Gruppo Arena, realtà siciliana che comprende più di 1.500 dipendenti”.
“Siamo riusciti a salvare anche parte dei lavoratori degli uffici, i cosiddetti rotanti e i lavoratori della logistica, i cui rami d’azienda non erano comunque inseriti in procedura – continuano i rappresentanti sindacali -. È comunque nostra intenzione, nei confronti che si terranno prossimamente per la cessione dei rimanenti punti vendita, affrontare anche con gli altri acquirenti la problematica della salvaguardia dei lavoratori esclusi, per portare a casa la tutela occupazionale anche di questo bacino”.
Il personale, che era in solidarietà con un esubero dichiarato del 20 per cento, tornerà a tempo pieno. Il gruppo Arena ha infatti ritirato la dichiarazione di esubero e non ha richiesto la proroga della solidarietà a fronte di alcune deroghe.
Tra i punti vendita ceduti ci sono Belpasso (Etnapolis), Biancavilla, Catania-Leopardi, Catania-via Messina, Catania-via Sebastiano Catania, il Famila di Giarre, Paternò, San Gregorio, due punti vendita di Siracusa, Upim di via Sebastiano Catania.
Salvi 300 lavoratori Abate
Via libera alla cessione dei supermercati al gruppo Arena. I sindacati: "Tutelati pure parte dei dipendenti degli uffici". I PUNTI VENDITA INTERESSATI