Il crollo del ponte Morandi e il voto per le Politiche del 4 marzo sono i due eventi che hanno caratterizzato il 2018 secondo gli italiani: è quanto emerge dal sondaggio di fine anno realizzato dall’Istituto Demopolis, che ha analizzato gli ultimi 12 mesi nella memoria dei cittadini.
Il disastro di Genova è stato citato dal 92% dei cittadini. Nella memoria collettiva restano impressi pure le alluvioni e i dissesti idrogeologici delle scorse settimane. Tra i fatti di cronaca, quasi un italiano su due segnala la nuova escalation della droga con l’uccisione di Desirée a Roma, mentre il 41% cita la recente tragedia nella discoteca di Corinaldo.
L’Istituto Demopolis ha sondato anche i fatti politici che hanno segnato, secondo l’opinione pubblica, il 2018 nel nostro Paese. “Per l’80% degli italiani – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – è stato il voto del 4 marzo con il successo del Movimento 5 stelle e la crescita della Lega a caratterizzare l’anno politico appena trascorso; i due terzi indicano la successiva nascita dell’Esecutivo Conte, con la firma del contratto di governo Di Maio-Salvini”.
Per la maggioranza assoluta degli italiani gli ultimi 12 mesi saranno ricordati anche per il lungo braccio di ferro autunnale con l’Ue sulla manovra economica e per i casi Aquarius e Diciotti, simbolo della chiusura dei porti italiani alle navi dei migranti”. Per 4 cittadini su 10 il 2018 è anche l’anno della crisi del Pd e della sinistra in Italia.
2018, l’anno del ponte
Sondaggio Demopolis: il crollo di Genova l'evento che ha maggiormente colpito gli italiani. Nella memoria collettiva anche il successo del M5s alle elezioni, Corinaldo e Aquarius. I GRAFICI