CATANIA – La Guardia di Finanza ha compiuto stamane una perquisizione nel Tar di Catania, nell’ufficio del giudice Dauno Trebastoni. Dopo una anticipazione del sito Live Sicilia, la Procura etnea in una nota ha confermato la perquisizione riguardante il giudice, aggiungendo che essa “ha riguardato esclusivamente il predetto magistrato, indagato per il delitto di corruzione in atti giudiziari unitamente ad alcuni avvocati, tra i quali Amara e Calafiore, indicati nello stesso articolo”.
Due lettere, una destinata al Procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, e l’altra al Presidente del Tar Catania Pancrazio Savasta sono partite – a quanto si apprende – da Palazzo Spada, sede del Consiglio di Stato a Roma. Le lettere sono volte ad ottenere elementi utili per l’adozione di eventuali iniziative di competenza del Presidente del Consiglio di Stato o dell’Organo di autogoverno della magistratura amministrativa (Cpga), in relazione alle notizie di stampa sull’indagine e la perquisizione a carico di un giudice amministrativo.
Catania, indagato giudice del Tar
Perquisizioni della guardia di finanza nell'ufficio del magistrato Daunio Trebastoni