CATANIA – Dalle prime ore del mattino 150 carabinieri del Comando provinciale di Catania hanno eseguito un provvedimento restrittivo tra Catania, Caltanissetta e Ragusa emesso dal gip del Tribunale etneo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia nei confronti di 37 persone, tre delle quali minorenni, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini, condotte dalla Compagnia Carabinieri di Catania Piazza Dante, hanno consentito di accertare l’esistenza di un’organizzazione criminale dedita alla vendita al minuto di cocaina e marijuana nel quartiere di San Cristoforo, una delle zone cittadine storicamente controllata dalla famiglia mafiosa dei Santapaola e gestita sino al gennaio 2017 dal clan Nizza.
Le indagini si sono concentrate tra l’ottobre 2017 e il gennaio 2018, e hanno consentito di monitorare le dinamiche della piazza di spaccio, definendo i ruoli ricoperti e i turni di lavoro svolti dagli indagati consentendo l’individuazione di un responsabile e dei fidati collaboratori che gestivano la numerosa “manovalanza” costituita da vedette, fisse e mobili, e da pusher.
La stima del volume di affari illeciti del sodalizio si aggirava intorno agli 11.000 euro al giorno, con le vendite attive sin dal primo pomeriggio che proseguivano fino alle prime ore del mattino.
“La terza operazione che si fa in sette anni nel quartiere testimonia in maniera evidente l’inadeguatezza dell’attività giudiziaria – ha affermato il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro -. Sono molto contento per quello che è stato fatto ma ovviamente sono molto preoccupato perché non vorrei che da domani si ritornasse a formare questa attività e per evitare che questo succeda è fondamentale l’intervento di iniziative sociali e di prevenzione che devono essere svolte a tutti i livelli”.
“Il prefetto mi ha assicurato che verrà svolta un’attività preventiva con frequenti controlli da parte delle forze dell’ordine – ha continuato Zuccaro – ma anche con attività sociali che possano sostituire il cattivo esempio che forniscono questi soggetti con altri esempi più produttivi perché l’attività giudiziaria da sola non è sufficiente, altrimenti, a riportare la legalità in quel territorio”.
GLI ARRESTATI. I soggetti colpiti dal provvedimento sono finiti in larga parte in carcere (30); 3 sono stati posti agli arresti domiciliari e 4 sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia.
In carcere sono finiti:
1. Daniele Agostino Calaciura, 31 anni;
2. Alessandro Conti, 26 anni;
3. Carlo Cutrona, 36 anni;
4. Angelo De Luca, 35 anni;
5. Simone De Luca, 29 anni;
6. Manuel Antonio Di Benedetto, 24 anni;
7. Antonino Drago, 31 anni;
8. Ferdinando Faro, 23 anni;
9. Omid Goodarzi, 24 anni;
10. Antonino Grasso, 25 anni;
11. Davide Guerra, 38 anni;
12. Dario Lo Presti, 36 anni;
13. Mario Marletta, 30 anni;
14. Salvatore Maugeri, 23 anni;
15. Massimo Munzone, 33 anni;
16. Vincenzo Napoli, 25 anni;
17. Benito Pastura, 28 anni;
18. Carmelo Cristian Patanè, 25 anni;
19. Angelo Lucio Pescatore, 37 anni;
20. Vanessa Pittarà, 32 anni;
21. Nunzio Plandera, 40 anni;
22. Michele Polizzi, 35 anni;
23. Giovanni Maria Privitera, 26 anni;
24. Pietro Privitera, 38 anni;
25. Carmelo Scalia, 27 anni;
26. Damiano Sparacino, 28 anni;
27. Manuel Taglieri, 23 anni.
I minorenni collocati a Bicocca (Catania) sono:
28. D.P., oggi 19 anni;
29. G.T., oggi19 anni;
30. S.C., 17 anni.
Agli arresti domiciliari sono finiti:
31. Lorenzo Marco Cantone, 27 anni;
32. Andrea Ferruggia, 29 anni;
33. Orazio Vicino, 21 anni.
Obbligo di presentazione alla polizia per:
34. Vanessa Ardito, 32 anni;
35. Mario Bonaventura, 24 anni;
36. Salvatore Fazio, 20 anni;
37. Giuseppe Scafaria, 20 anni.
Droga, blitz nel fortino dei Santapaola: giro d’affari da 11.000 euro al giorno
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Catania. Operazione dei carabinieri nel quartiere San Cristoforo: tra i 37 arrestati anche tre minorenni. Dal 2017 il clan era subentrato ai Nizza nella gestione della piazza. FOTO - VIDEO