CATANIA – Ieri notte, gli agenti delle volanti hanno arrestato nel quartiere Librino di Catania un ventenne per maltrattamenti in famiglia, estorsione e minacce, reati per i quali era già stato indagato nel 2018.
I poliziotti sono intervenuti in seguito alla segnalazione di un’aggressione avvenuta in strada da parte del giovane, tossicodipendente e sotto l’effetto di alcool, nei confronti della madre che si era rifiutata di dargli dei soldi per acquistare la droga.
La donna ha raccontato che il figlio, dopo una prima aggressione a spintoni le aveva sottratto il telefonino e l’auto, sulla quale si era allontanato per poi fare ritorno minacciandola di distruggere la macchina se non gli avesse dato il denaro richiesto.
Dopo aver finto di acconsentire alle richieste del figlio, una volta riavuto il telefono, gli aveva detto che non poteva dare i soldi richiesti: da lì l’aggressione e le minacce di morte.
Grazie all’intervento della sorella della donna il giovane si è calmato, ma dopo un breve giro in auto è ritornato e ha aggredito di nuovo la madre afferrandola per le braccia.
Questa per divincolarsi ha colpito il figlio con una testata procurandosi una ferita al sopracciglio. Il giovane, avendo notato che la zia aveva chiamato la Polizia, si è allontanato a bordo dell’auto.
Gli agenti, ritrovata in un primo momento solo l’auto, dopo un paio di ore sono tornati nell’abitazione della donna bloccando il ragazzo che continuava a minacciare la madre di morte.
“Dammi soldi per la droga o t’ammazzo”
Catania. Minacce di morte e spintoni alla madre: arrestato un ventenne a Librino