CATANIA – Nuova protesta degli ex lavoratori Myrmex che da stamattina stanno manifestando davanti al Palazzo Esa a Catania, sede della Regione Siciliana, con un presidio a tempo indeterminato.
Alcuni di loro si sono legati per protesta e si alterneranno durante il giorno. Intanto continua il silenzio delle istituzioni, nessun aiuto è arrivato finora da parte della Regione agli 80 ricercatori del laboratorio farmaceutico di eccellenza di Catania che, tra l’altro, sono in totale assenza di ammortizzatori sociali.
La Cgil e la Filctem Cgil di Catania hanno chiesto ufficialmente con urgenza un incontro al Presidente della Regione Siciliana “per trovare una soluzione definitiva che possa dare garanzie occupazionali ai lavoratori ex Myrmex oggi riuniti in cooperativa”.
Per le organizzazioni sindacali “i motivi sono chiari: il 23 novembre scorso, in occasione di un incontro tenutosi presso la sede della Presidenza della Regione Siciliana con i rappresentanti sindacali e una delegazione di lavoratori, l’assessore Ruggero Razza non ha dato, sino ad oggi, alcun ulteriore seguito al confronto”.
“Neanche la Prefettura di Catania – si legge nella richiesta – ha dato seguito agli ultimi incontri e dopo il confronto al Mise del 18 ottobre scorso non si sono registrate altre novità, sebbene ci siano state interlocuzioni telefoniche tra le strutture territoriali sindacali e la segreteria nazionale della Filctem Cgil con il Ministero”. Infine i sindacati segnalano lo stato sociale dei licenziati: “tutti – affermano – sono oramai privi di qualunque fonte di reddito da mesi”.
Ex lavoratori Myrmex legati per protesta
"Musumeci parla ai cavalli, non a noi"
Catania. Presidio a tempo indeterminato davanti al Palazzo Esa, sede etnea della Regione: "Nessun aiuto dalle istituzioni". VIDEO