MESSINA – Noto nell’ambiente criminale di Messina come “Ciccio nano”, è l’autore della rapina commessa nello scorso mese di luglio ai danni di un’anziana donna. Le aveva strappato la collana dal collo dandosi subito dopo a precipitosa fuga nonostante i tentativi di una giovane e coraggiosa passante di bloccarlo afferrandolo per la maglietta.
Passa poco meno di un mese e Ciccio colpisce ancora rubando in strada una bicicletta elettrica di colore rosso. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nei luoghi in cui si consumano i reati aiutano la polizia a ricostruire le fattezze dell’uomo, alto circa 1,60 cm, di corporatura esile, abbigliato in modo analogo a quello descritto da chi assiste ai fatti.
Il cerchio si stringe, gli elementi raccolti convergono verso Francesco D’Amico, pregiudicato messinese di 46 anni. Ad arricchire il quadro probatorio a favore della sua colpevolezza la perquisizione domiciliare che porta al rinvenimento dei capi d’abbigliamento indossati sulla scena del crimine.
Furti&rapine: il colpevole è Ciccio nano
Messina: tradito dalla statura e arrestato dopo due colpi in strada