CATANIA – E’ stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale plurimo dai carabinieri di Ispica (Ragusa) il ventiduenne ricoverato nell’ospedale Cannizzaro di Catania dopo l’incidente stradale nel quale sono morte tre persone, avvenuto la notte tra sabato e domenica scorsi lungo la statale 115 Ispica-Rosolini.
Il tasso alcolemico del giovane, R.A, originario di Rosolini (Siracusa), posto ai domiciliari nell’ospedale, è risultato di gran lunga superiore a quello consentito dalla legge.
Nell’incidente, uno scontro frontale tra una Punto, guidata dal giovane, e una Yaris, sono morti Cristian Minardo, di 22 anni, la sua fidanzata di 17, Aurora Sorrentino, e la zia della ragazza, Rita Barone, di 54, tutti di Rosolini.
Le condizioni del giovane, ricoverato in prognosi riservata nel reparto Rianimazione dopo il suo trasferimento in elisoccorso dall’ospedale ‘Maggiore’ di Modica, sono “stazionarie nella loro gravità”, spiega l’Ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera Cannizzaro.
Il ventiduenne ha riportato “un grave politrauma, con varie fratture a livello toracico e al bacino per le quali non è stato richiesto intervento chirurgico”.
Le salme delle tre vittime sono state restituite ai familiari. Il pm Francesco Riccio ha ritenuto di non dover procedere all’esame autoptico sui tre corpi.
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