BRONTE (CATANIA) – Una banda di spacciatori che si riforniva di marijuana nel popoloso rione Librino di Catania per poi rivenderla a Bronte è stata sgominata dai carabinieri del comando provinciale etneo che hanno arrestato 12 persone.
Nei confronti di quest’ultimi militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip, su richiesta della Dda della Procura di Catania, che ipotizza, a vario titolo, i reati di di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’inchiesta si basa su indagini dei carabinieri della compagnia di Randazzo che hanno ricostruito i ruoli all’interno del gruppo, le dinamiche dello spaccio e la tecnica di gestione delle piazze di spaccio.
La droga, hanno scoperto i militari dell’Arma, era nascosta in immobili rurali e terreni in modo da cercare di eludere la responsabilità dell’organizzazione in caso di sequestro della marijuana.
All’esecuzione del provvedimento cautelare hanno preso parte 60 carabinieri del comando provinciale di Catania, coadiuvati da unità cinofile, da militari dello squadrone Cacciatori “Sicilia” e della compagnia d’intervento operativo del 12esimo Reggimento Sicilia e da un elicottero.
Gli arrestati nell’operazione, denominata ‘Sciarotta’, sono: Andrea Gullotti, di 29, ritenuto capo e promotore dell’associazione, Giuseppe Parisi, di 24, che ne sarebbe stato l’organizzatore, Federico Montagno Cappuccinello, di 29, Enzo Currenti, di 28, Alex Spitaleri, di 25, Patrizio Cavallaro, di 24, Gaetano Merlo, di 23, Dario Marullo, di 27, Luana Sciavarrello, di 29, Giuseppe Leanza, di 41, Giosuè Cimbali, di 39, Giannunzio Fichera, di 23.
Rifornimento a Librino e spaccio a Bronte
Blitz antidroga con 12 arresti: la marijuana era nascosta in case di campagna e terreni. I NOMI - FOTO - VIDEO