CATANIA – Sono ancora da chiarire le motivazioni della violenta rissa che alle prime luci della mattina di ieri ha movimentato piazza Giovanni XXIII, davanti alla stazione ferroviaria. A finire in manette, grazie al pronto intervento di due volanti della polizia, sono stati tre romeni, Catalin Mihaica, 23 anni, Dorin Robe, 38 anni, Egidio Trufea, 27 anni, e un egiziano Emed Malak Michael Musa Salib, 26 anni.
Le fasi della difficile e pericolosa operazione sono iniziate grazie a una segnalazione che parlava di una rissa alla stazione tra stranieri armati di spranghe; al loro arrivo, i poliziotti hanno creato un fuggi fuggi generale: due dei rumeni hanno tentato di fuggire su un’auto, ma sono stati prontamente bloccati e catturati; altri due, invece, si sono allontanati a piedi, finendo anche loro nelle mani dei poliziotti.
Anche se non sono state trovate le spranghe, le ferite sui loro volti e sulle loro mani non lasciavano adito a dubbi: uno di loro aveva il naso gravemente fratturato e alcuni degli altri soggetti coinvolti dalla rissa presentavano diverse fratture; gli agenti hanno trovato nella vettura utilizzata dai due rumeni un taglierino e, poco distante dai luoghi della rissa, un attrezzo di pesante metallo.
Sprangate tra stranieri davanti a stazione
Catania. Rissa in piazza Giovanni XXIII: in manette dopo un inseguimento tre romeni e un egiziano