CATANIA – Sono 178 gli animali assistiti dall’Enpa nelle zone etnee colpite prima dal terremoto di magnitudo 4.8 di Santo Stefano, poi dalla forte ondata di maltempo. L’intervento dei volontari è iniziato nelle ore immediatamente successive al sisma, continua anche oggi e proseguirà fino a quando l’emergenza non sarà superata del tutto.
A essere colpiti non sono soltanto i cani di proprietà – per 23 di loro i volontari hanno dovuto trovare uno stallo – ma, anche e soprattutto, i randagi. Per loro, 110 gatti di colonia e 45 cani, l’Enpa di Catania ha creato dei punti di alimentazione sul territorio e sta distribuendo diverse cucce prefabbricate dove possono trovare riparo dal gelo e dalla neve che in questi giorni hanno colpito anche la Sicilia orientale.
Complessivamente la Protezione Animali catanese ha distribuito 900 chili di pet food, una parte dei quali è stata donata a ricoveri e strutture private in difficoltà. “Al momento – spiega Cataldo Paradiso, presidente provinciale dell’Enpa di Catania – non ci risultano particolari criticità a carico delle strutture di accoglienza, neanche di quelle gestite dai privati. D’altro canto, nei giorni passati abbiamo risposto a numerose richieste di aiuto e assistenza, portando a soluzione alcune criticità”.
Terremoto e gelo, in campo l’Enpa
I volontari assistono 178 animali e distribuiscono una tonnellata di pet food