PALERMO – Continua senza sosta l’opera dei tecnici incaricati di verificare le abitazioni danneggiate dal terremoto di magnitudo 4.8 nel giorno di Santo Stefano che ha colpito i comuni alle pendici dell’Etna: sono salite a 4.733 le richieste di sopralluoghi, 1.265 sono state già eseguite.
Le case inagibili sono 338, quelle parzialmente agibili 337 e 590 quelle agibili. Controllate 47 scuole: 38 sono agibili, 7 parzialmente inagibili, due non agibili.
Rimane invariato il numero degli sfollati, 1.096 cittadini: sono 300 quelli che hanno fatto ricorso a sistemazioni autonome e 794 quelli ospitati in alberghi convenzionati con la Regione siciliana; due le persone ospitate in strutture pubbliche.
Terremoto Etna, inagibili 338 case
Quasi 5.000 le richieste di sopralluoghi, 1.200 quelli già eseguiti. Su 47 scuole 9 presentano danni