CATANIA – Calza della befana 2019 con i saldi invernali che da oggi prendono il via in Basilicata e Sicilia, da domani in Valle D’Aosta, e poi dal 5 gennaio in tutte le altre regioni italiane. Una nuova occasione di shopping che andrà a rimpinguare gli introiti natalizi per gli esercenti e ad esaudire qualche desiderio in più per i consumatori: interessati alle occasioni secondo i calcoli di Confcommercio oltre 15 milioni di famiglie, per un giro d’affari di 5,1 miliardi di euro.
La spesa media a famiglia secondo i diversi calcoli si aggirerà tra i 325 e i 280 euro, tra i 140 e i 122 euro la spesa pro capite in abbigliamento, calzature e accessori. E secondo Confesercenti, quest’anno sarà particolarmente elevata l’adesione di negozianti, con circa 280mila attività commerciali, inclusa praticamente la totalità dei negozi di moda e di tessili. In base ad un sondaggio con Swg, per l’associazione il 48% degli italiani ha già deciso di partecipare ai saldi e solo 1 italiano su 4 non comprerà. Si cercheranno, in particolare, calzature, seguono i prodotti di maglieria e i pantaloni.
Tuttavia per i consumatori del Codacons le vendite saranno inferiori del 7% a quelle dello scorso anno. I saldi avranno durata diversa a seconda delle regioni: si fa da quelli superlunghi della Campania (fino al primo aprile) a quelli molto brevi del Trentino Alto Adige.
Infine i consigli per gli acquisti e per evitare raggiri e fregature: conservare sempre lo scontrino per il cambio (che è sempre permesso); diffidare dagli sconti eccessivi; girare per verificare l’effettività dello sconto praticato; servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce già il prezzo o la qualità; non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo; diffidare da capi che possono essere solo guardati e non provati.
Voglia di shopping, al via i saldi
Cominciano Sicilia e Basilicata: secondo Confcommercio è un giro d'affari di 5,1 miliardi di euro, ogni famiglia spenderà circa 325 euro