CATANIA – “Sono dispiaciuto e amareggiato per la vicenda giudiziaria che investe mio padre per la sua attività professionale, nota e apprezzata a Catania e in Sicilia”. Così il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, sui domiciliari disposti dal Gip per il commercialista Antonio Pogliese nell’ambito dell’operazione ‘Pupi di pezza’ della guardia di finanza.
“Per antica tradizione familiare e culturale – aggiunge l’ex eurodeputato di Fi – ho sempre riposto la massima fiducia nella magistratura a cui è rimessa ogni valutazione sulle accuse mosse”.
“Con altrettanta convinzione sono sicuro che mio padre, di cui ho sempre ammirato l’adamantina condotta di professionista e di genitore, saprà dimostrare la sua totale estraneità ai fatti che gli vengono contestati, riguardanti lo svolgimento di alcuni incarichi di consulenza dello studio professionale che – osserva Salvo Pogliese – dirige da cinquant’anni senza che alcuna ombra ne abbia offuscato l’operato. Mai”.
“Adamantina condotta di professionista e di genitore”
Il sindaco Pogliese sull'arresto del padre: "Dispiaciuto, ma ho fiducia nei pm"