CATANIA – Un infermiere dell’ospedale Policlinico di Catania, nella tarda serata di ieri, è stato aggredito dal branco di cani che abitualmente si aggira nelle vie tra gli edifici del nosocomio. Il sindacato Fials ha sottolineato che “soltanto l’intervento di un operatore sociosanitario, che ha messo in fuga gli animali inseguendoli con la propria auto, ha consentito al malcapitato di mettersi al riparo dentro il proprio veicolo”.
L’uomo si è poi recato al vicino pronto soccorso per sottoporsi alle necessarie cure: “Indumenti laceri e ferite superficiali, e moltissimo spavento – afferma la nota del sindacato – per una vicenda che poteva avere esito ben più tragico”.
“Siamo attoniti – dichiarano il segretario provinciale Fials e il coordinatore del direttivo aziendale del sindacato al Policlinico, Giuseppe D’Angelo – per questo nuovo episodio, la cui responsabilità è di chi, fino ad ora, nonostante le ripetute proteste e sollecitazioni dei sindacati, non ha provveduto alla soluzione del problema. Un rischio costante ed elevatissimo per utenza e lavoratori e per chiunque si sposti per i viali del Policlinico”.
“Noi non siamo stati e non staremo in silenzio. Si è sfiorata la tragedia – sostiene la Fials – e non si può lasciare al caso l’incolumità delle persone che si trovano in un ospedale. È impensabile che una struttura sanitaria non sia in grado di eliminare tale rischio, di mettere quegli animali in condizione di non nuocere a nessuno. Si proceda immediatamente”.
Assalito dai cani al Policlinico di Catania
Infermiere salvato da un collega che ha messo in fuga i randagi stanziati intorno all'ospedale. I sindacati: "Ennesimo episodio, ora basta"