ACIREALE (CATANIA) – È avvenuto giovedì scorso, ma la notizia è emersa oggi: una banda di quattro malviventi incappucciati, dopo aver sequestrato e malmenato i due addetti all’ufficio ticket dell’ospedale di Acireale, ottenuta così la combinazione della cassaforte, hanno tentato di accedere al contenuto della stessa, ammontante a circa ventimila euro.
Un errore di uno dei rapinatori nell’inserimento ha fatto scattare il sistema antirapina della cassaforte, con il furgone della banda che si è dato alla fuga, abbandonando i due impiegati sequestrati in zona Lavinaio.
La Fials Catania, tramite il segretario provinciale Agata Consoli si è messa in contatto con i vertici dell’Asp, mostrando la propria solidarietà: “Preso atto dell’intenzione dell’azienda, a tutela di lavoratori e utenza, di procedere con provvedimenti di rafforzamento delle misure e delle infrastrutture di sorveglianza e sicurezza in tutte le strutture che prevedono a riscossione del ticket, la Fials è vicina all’utenza in un momento di comprensibile caos, invitando alla calma e a un atteggiamento collaborativo, in previsione di un ritorno alla normalità che possa essere quanto più possibile celere e completo”.
“Non si può, al contempo – continua la nota -, sorvolare sulle problematiche che da tempo hanno interessato i vertici del nosocomio acese”. A tal proposito Agata Consoli ha sottolineato come tali difficoltà di organizzazione interna e distribuzione del personale debbano essere risolte il più speditamente possibile, a tutela della salute collettiva come anche della sicurezza, in primis di quanti in quell’ospedale prestano la propria opera professionale e lavorativa.
Assaltano ufficio ticket dell’ospedale, sbagliano codice cassaforte e scappano
Acireale. Scatta il sistema antirapina: i quattro banditi in fuga sequestrano due impiegati e li abbandonano a Lavinaio