CATANIA – Si è autosospeso, con una lettera indirizzata al rettore Francesco Basile, dalla carica di componente del CdA dell’Università di Catania “a seguito delle indagini e dei provvedimenti della magistratura” Antonio Pogliese, il titolare dell’omonimo studio di economia e finanza e padre del sindaco, Salvo, estraneo all’inchiesta, finito ai domiciliari il 13 febbraio scorso insieme con altre 8 persone nell’ambito dell’operazione ‘Pupi di pezza’ della Guardia di finanza etnea.
“Nel ringraziare il dottor Pogliese per l’opera sin qui svolta quale componente del Cda dell’Ateneo dal mese di marzo 2017 – continua la nota – il rettore Basile prende atto di tale decisione, assunta con l’intenzione di evitare disagi all’Istituzione universitaria in attesa che la vicenda giudiziaria si definisca, e la sottoporrà al vaglio del Consiglio nella prossima seduta”.
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Ai domiciliari per bancarotta, Antonio Pogliese si autosospende da Cda dell'università