CATANIA – Si sono costituiti ai carabinieri l’ex sindaco di Aci Catena, Ascenzio Maesano, e l’ex assessore comunale e presidente della commissione Finanza, Orazio Barbagallo, condannati il 21 giugno del 2018 dalla Corte d’appello di Catania a due anni, 11 mesi e 28 giorni di reclusione per corruzione.
La pena era stata concordata tra la Procura generale e le difese. L’entrata in vigore della ‘spazzacorrotti’ che dispone l’espiazione obbligatoria delle condanne per corruzione, in assenza di una norma transitoria, ha reso il decreto retroattivo. Barbagallo si è costituito ieri, ed è detenuto a piazza Lanza, Maesano oggi.
I due, che hanno già scontato un anno di reclusione trascorso in carcere durante le prime fasi dell’inchiesta, furono fermati, insieme con l’imprenditore Giovanni Cerami, gestore di fatto della Halley Consulting il 10 ottobre del 2016 dalla Dia di Catania per un presunto pagamento di tangenti che l’imprenditore, secondo l’accusa, ha consegnato al consigliere comunale, che l’avrebbe poi divisa con il sindaco.
Le indagini si sono avvalse anche di intercettazioni. Per l’accusa gli imputati hanno affidato alla società Halley consulting il servizio di assistenza e manutenzione dei sistemi software e hardware del Comune di Aci Catena per oltre dieci anni mediante il ricorso dell’illegittimo istituto del rinnovo del contratto, e in violazione del divieto di frammentazione dell’appalto. E’ inoltre contestata l’aggiudicazione alla Halley consulting del progetto esecutivo Home Care finanziato dall’Unione europea.
Corruzione, Maesano si costituisce
Insieme con l'ex assessore Barbagallo l'ex sindaco era stato condannato per tangenti ad Aci Catena