SAN MICHELE DI GANZARIA (CATANIA) – I carabinieri di San Michele di Ganzaria hanno arrestato M.V. di 44 anni per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e incendio doloso.
L’uomo, nel corso della convivenza familiare, iniziata dopo il matrimonio nel 1998, ha avuto condotte vessatorie e prevaricatrici nei confronti della moglie aggredendola, in più occasioni, con calci e pugni provocandole anche delle lesioni che la donna, per paura di ritorsioni, soprattutto nei confronti dei tre figli minorenni, il più delle volte presenti alle aggressioni, non ha mai avuto il coraggio di denunciare.
I comportamenti del 44enne, il più delle volte sotto l’effetto dell’alcool, sono diventati sempre più violenti: alle botte seguivano minacce con coltelli, lancio di suppellettili e frasi dal tono inequivocabile “tu sei la causa di tutti i miei mali, ti devo ammazzare…” tanto da costringere la donna a buttarlo fuori di casa.
Questa decisione presa lo scorso dicembre, ha dato il via a una escalation di episodi che ha visto il 44enne, in preda a dei veri e propri raptus, commettere una serie di reati. Il 28 gennaio scorso, con una tanica di benzina si è recato sotto casa della moglie e le ha incendiato l’auto, una Fiat Punto, danneggiando con le fiamme anche il giardino e la facciata della casa.
Il 29 gennaio scorso, dopo una banale lite con gli zii paterni che lo ospitavano ha dato fuoco a una delle loro Fiat Panda parcheggiate vicino casa. Infine, il 2 febbraio scorso, scegliendo sempre come vittime gli zii, ha appiccato il fuoco alla seconda Fiat Panda, distruggendola e danneggiando il portoncino d’ingresso e una pensilina di legno.
Marito col vizietto del fuoco
San Michele di Ganzaria. In preda all'ira incendia le auto di moglie e zii