PALERMO – Se al momento il Palermo non ha penalizzazioni in classifica è soprattutto grazie allo sforzo della famiglia Mirri. Un cognome diventato nel giro di pochi giorni legato al Palermo Calcio, un sacrificio importante che ovviamente risulta un investimento per il futuro e, chissà, una sorta di primo tassello per la nuova cordata che potrebbe acquistare il club rosanero.
Oggi Daniele Mirri ha incontrato i giornalisti e ha raccontato le sue sensazioni, le sue emozioni per quello che lui ha definito “un sogno”. “Abbiamo immaginato un percorso che dura nel tempo. Credo che finalmente Palermo conoscerà i numeri della società, il quadro generale. La speranza è che qualcuno investa, possibilità che io non ho. Mi faccio garante per riuscire ad avere il quadro dei debiti che deve essere noto a tutti”.
“Sagramola? E’ un mio amico e il suo sogno è tornare a Palermo. Ci sta aiutando perché ha già guidato la società, ha delle competenze per comprendere i conti. Enrico Preziosi è uno dei tanti che hanno mostrato passione e interesse per la situazione del Palermo. In questo momento noi palermitani siamo soli. Palermo ha bisogno dei palermitani, dal commerciante al politico”.
Quel che preoccupa i Mirri sono però i debiti del Palermo, ecco perché più volte l’imprenditore palermitano ribadisce che “bisognerebbe aprire i numeri a tutti”. “Quanto il Palermo è appetibile per nuovi investitori? Dipende dai debiti – sottolinea Mirri – Io sono un tifoso ma ho una responsabilità nei confronti della mia famiglia e dell’impresa. I tifosi? Devono riempire lo stadio. Io ci vado sempre ma rispetto chi non andava a causa di Zamparini”.
“Il Palermo è nostro. Vorremmo far partire l’azionarato popolare, poi bisognerà vedere l’interesse dell’ambiente. L’obiettivo è creare un conto corrente per far affluire i soldi dei tifosi per pagare la prossima tranche di stipendi. I tempi sono nei prossimi 20 giorni, entro poco c’è la prossima scadenza degli stipendi. Se il Palermo fallisce io perdo l’investimento. Chi davvero tiene a questi colori deve fare un sacrificio, deve dare una risposta, anche nel suo piccolo. Dobbiamo aiutare tutti il Palermo”.