PALERMO – “Dopo lo sfogo di Giuseppe Bellusci e il discorso del direttore sportivo Rino Foschi siamo ancora più compatti. Quello di Bellusci è stato un sfogo di un giocatore, di un uomo, che dà l’anima in campo così come tutti i suoi compagni e che sta cercando insieme al suo staff, al direttore e ai compagni di cercare di uscire da questa situazione che non ci piace e che non è semplice, ma tutti insieme possiamo farcela”.
Mostra orgoglio e voglia di ripartire l’allenatore del Palermo Roberto Stellone alla vigilia della partita di Perugia che si gioca sabato al Curi alle 15. Il tecnico è tornato sulle parole di incitamento del suo giocatore all’ambiente e del dirigente Rino Foschi che si è detto pronto a farsi carico delle esigenze della squadra pur di continuare a lottare per vincere il campionato.
Il tecnico, che ha affidato il suo pensiero al sito ufficiale del club, è entrato nel merito anche delle scelte tecniche. “Sia Haas che Aleesami sono recuperati – dice Stellone – molto probabilmente faranno parte della partita. Contro il Foggia non ho visto una squadra che ha giocato con paura, ma ho visto una squadra che ha provato a vincere fino alla fine e che negli ultimi dieci minuti ha sofferto perché aveva speso molto fino a quel momento. Penso che il lavoro di un allenatore è quello di cercare di mettere in condizione la squadra e gli attaccanti di esprimersi al meglio. Ci sono delle partite in cui calci poche volte in porta e fai gol e delle altre in cui calci diverse volte e non riesci a segnare. Con il Foggia è andata così, anche per poca precisione nostra e per meriti del loro portiere”.
A proposito del Perugia, Stellone evidenzia che quella di Alessandro Nesta è una squadra “giovane che gioca bene. Sono molto più freschi di noi perché nel turno precedente hanno riposato, ma dall’altra c’è un Palermo che ha grandi qualità e grandi giocatori, che vuole uscire da questa situazione. Noi mentalmente stiamo bene, al di là delle situazioni societarie i ragazzi mi danno segnali confortanti. Sappiamo che il Palermo non viene da risultati positivi, ma abbiamo tutte le carte in regola per uscire da questo momento”.