PALERMO – Ci sarà anche un medico palestinese, Adham Darawsha, 39 anni, ex presidente della consulta delle culture che si occuperà proprio di questo tema, nella nuova giunta comunale a Palermo, guidata da Leoluca Orlando. Entrano ufficialmente nell’esecutivo i partiti che avevano sostenuto la candidatura del sindaco alle ultime amministrative del 2017.
Cambiano sei assessori su otto. La nuova squadra potrà contare su Fabio Giambrone, storico braccio destro di Orlando, che sarà vice sindaco e avrà come deleghe il personale, la polizia municipale e il nuovo assessorato al decoro della città, Leopoldo Piampiano (Sicilia Futura), che andrà alle attività produttive e suap; Giusto Catania (Sinistra Comune) con deleghe all’ambiente, urbanistica, mobilità, aziende; l’attuale presidente dell’Amap Maria Prestigiacomo diventa assessore all’edilizia privata e alla rigenerazione urbana; infine l’assessorato al bilancio va a un tecnico in quota Pd Roberto D’Agostino, vicinissimo a Faraone.
Due uniche le riconferme: quella di Giuseppe Mattina alla cittadinanza solidale e Giovanna Marano alla scuola. Restano fuori due storici politici vicini a Orlando, come Emilio Arcuri e Sergio Marino. Esperienza amministrativa finita invece per Andrea Cusumano (Cultura), Antonino Gentile (Bilancio), Sergio Marino (Attività produttive), Iolanda Riolo (Mobilità), Gaspare Nicotri (Personale).
“La composizione di questa nuova Giunta comunale è frutto di scelte mie di cui mi assumo tutte le responsabilità. celte che sono ovviamente il frutto del confronto e del dialogo con le forze politiche e con i gruppi consiliari della maggioranza, ma che restano mie”, ha detto il sindaco Orlando.
”Questa giunta prende atto dei risultati raggiunti in questi anni ma serve soprattutto a guardare al futuro, a esprimere una visione politica su come Palermo proseguirà nel suo cammino di cambiamento fino al 2022 e oltre”, ha aggiunto.
“Ringrazio tutti gli assessori che hanno condiviso questo percorso – ha detto Orlando – ringrazio coloro che hanno svolto un ruolo tecnico e che da tecnici hanno chiesto di lasciare la Giunta per tornare alla propria occupazione. Ringrazio coloro che hanno condiviso un pezzo importante della storia di questa città e mia personale e sono stati parte importante di un lungo percorso di cambiamento e che hanno fatto la scelta di non entrare nella nuova squadra, proprio per dare spazio a mondi vitali, sensibilità e differenze che non potevano essere sottovalutate in una prospettiva politica. Sono sicuro che comunque con tutti loro prosegue insieme un percorso per il cambiamento di Palermo”.
“La nuova giunta comunale presentata oggi dal sindaco Leoluca Orlando troverà nel Consiglio comunale un interlocutore attento, nel rispetto dei rispettivi ruoli politici e istituzionali perché tale interlocuzione è elemento fondamentale e occasione per svolgere al meglio il servizio alla città. Mi auguro che il dialogo e la collaborazione proseguano e si rafforzino per il bene della nostra comunità”, ha affermato il presidente del consiglio comunale Salvatore Orlando.
Un palestinese nella nuova giunta Orlando
Palermo. Cambiano sei assessori su otto: TUTTI I NOMI