ROMA – Il Tribunale dei ministri di Catania ha disposto l’archiviazione degli atti relativi a ipotesi di responsabilità penali in merito al caso Diciotti nei confronti del premier Giuseppe Conte, del vicepremier Luigi Di Maio e del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli. Il Collegio per i reati ministeriali ha quindi accolto la richiesta di archiviazione arrivata alla fine dello scorso febbraio dalla Procura di Catania.
Il provvedimento di archiviazione del Tribunale di Catania, depositato nei giorni scorsi e notificato ai tre indagati, il premier Conte e i ministri Di Maio e Toninelli, che accoglie la richiesta del procuratore Carmelo Zuccaro, è definitivo perché non è impugnabile. Il collegio è lo stesso che aveva chiesto l’autorizzazione a procedere per il ministro dell’Interno.
Sul ritardo di 5 giorni nello sbarco di 177 migranti dalla nave Diciotti nell’agosto 2018 a Catania il procuratore Zuccaro aveva chiesto l’archiviazione dell’inchiesta su Salvini per sequestro di persona aggravato ritenendo che il ministro fosse “giustificato dalla scelta politica, non sindacabile dal giudice penale”.
Tesi non condivisa dal Tribunale per i ministri ritenendo invece che avesse “abusato dei suoi poteri” tenendo i migranti sulla Diciotti per motivi “meramente politici”. Su questa vicenda ieri c’è stato il voto al Senato che a larga maggioranza ha votato contro l’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini.
Caso Diciotti, dal tribunale di Catania archiviazione per Di Maio, Conte e Toninelli
Accolta la richiesta della Procura etnea per il premier e i due ministri