CATANIA – Alle 7 di stamattina il personale dell’Amt di Catania ha segnalato alla polizia una giovane donna che si era rifugiata all’interno del box vendite dell’azienda trasporti, in piazza della Repubblica, chiedendo aiuto e riferendo di essere stata aggredita da due balordi di origine magrebina, ancora nelle vicinanze.
Era palesemente sconvolta. Si trovava in compagnia di un amico ed entrambi hanno riferito di essere stati vittime di un’aggressione da parte di due stranieri che li hanno rapinati dei loro indumenti. Quindi, secondo il racconto, hanno colpito la donna con un pugno al volto, dicendole di non chiamare la polizia e minacciandola di morte.
I due malfattori erano poi fuggiti verso via Monsignor Ventimiglia. Proprio lì gli agenti li hanno fermati, identificandoli attraverso descrizione. Si tratta di Hasan Hazarim, 23 anni, e Jawad Hadire, 27, con numerosi precedenti e privi di fissa dimora.
La donna e l’uomo aggrediti li hanno poi riconosciuti in questura, così sono stati arrestati e chiusi nel carcere di Piazza Lanza. Qualche giorno prima Hazarim era finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale.
Catania, ragazza si rifugia nel box Amt: “Picchiata e spogliata da due stranieri”
Pugno in faccia e minacce di morte in piazza della Repubblica: la polizia arresta due magrebini