ACIREALE (CATANIA) – E’ il corpo di Enrico Cordella, 22 anni, l’ultimo disperso della tragedia del 24 febbraio scorso a Santa Maria La Scala, quello ritrovato questa sera da sommozzatori volontari e da pescatori a poche decine di metri dal lungomare di via del Mulino.
La salma è stata recuperata dai vigili del fuoco del comando provinciale di Catania e portata a riva con un gommone, dove alcuni familiari lo hanno identificato. Il parroco del rione marinaro, don Francesco Mazzoli, ha benedetto la salma e dato l’estrema unzione a Enrico.
Mercoledì ad Acireale sarà lutto cittadino, nella sede comunale verranno esposte le bandiere a mezz’asta e si osserverà un minuto di silenzio negli uffici pubblici e nelle scuole.
La cerimonia funebre di Enrico Cordella si svolgerà mercoledì alle 15.30 nella Basilica Cattedrale ad Acireale.
“E’ doveroso ringraziare i tre sommozzatori, Rosario e Nino Fichera e Giorgio Condorelli – ha detto il sindaco Stefano Alì -. Enrico è tornato a casa e sono certo di interpretare il sentimento di tutta la comunità cittadina che in questi giorni si è stretta alle famiglie colpite da una tragedia che non dimenticheremo mai, proclamando il lutto cittadino nel giorno dell’ultimo saluto a Enrico Cordella”.
L’indomani della tragedia del 24 febbraio nella frazione marinara di Acireale, dove un’onda anomala ha trascinato dal molo in mare una Fiat Panda verde con a bordo tre giovani, la guardia costiera aveva recuperato a oltre un miglio dalla costa i corpi di Margherita Quattrocchi, di 22 anni, e di Lorenzo D’Agata, di 27.
Corpo in mare: è Enrico
Ritrovato a poche decine di metri dalla riva del lungomare di Santa Maria La Scala l'ultimo disperso della tragedia del 24 febbraio. FOTO