Il Catania ritrova il tifo organizzato. Dopo la rottura con tanto di assenza dagli spalti e il successivo incontro con il patron Nino Pulvirenti, i rappresentanti delle due curve, attraverso la pagina “La domenica allo stadio”, hanno annunciato la loro decisione di riprendere il loro posto al Massimino.
Di seguito, il comunicato integrale: “In questi anni sono successe tante cose. Cose devastanti, per il Catania. Averle previste, essersi messi sull’attenti per evitare di cadere nel baratro che si stava aprendo davanti a noi, non è servito ad evitarle. Questo è il contesto in cui si è svolto il confronto con Nino Pulvirenti. Confronto duro e intransigente. Rispettoso, ma senza sconti. Abbiamo fatto le domande che andavano fatte, su Cosentino, sull’assurda retrocessione dalla A, su Delli Carri e Moggi, sui Treni del Gol, sullo stato di Finaria, sull’indebitamento del Catania e sul suo risanamento”.
“Pulvirenti ha dato le sue risposte e si è assunto la responsabilità di quello che ha detto, delle certezze che ha ostentato e delle promesse che ha fatto. Che per noi sono non solo quelle relative agli obiettivi e ai risultati, ma soprattutto quelle che riguardano il rispetto e la serietà da mettere nel rapporto con la tifoseria e la città. Noi sappiamo bene che la rinascita del Catania non può accadere senza di noi. Perché la tifoseria e le curve sono imprescindibili: senza di noi, non c’è il Catania”.
“Per questo abbiamo deciso di credere alle promesse di Nino Pulvirenti, tornando al nostro posto: sui gradoni, amando, tifando, sostenendo la nostra maglia e le nostre bandiere. Per questo da domenica saremo nuovamente allo stadio per fare del Massimino una bolgia, consapevoli che sarà solo il tempo a dire se quelle di Pulvirenti questa volta sono state parole di verità, o no”.