PALERMO – Il porto di Sciacca sarà finalmente completato. La Regione Siciliana ha provveduto alla pubblicazione del bando di gara per il potenziamento dello scalo marittimo del paese in provincia di Agrigento.
Il progetto, che prevede una spesa di sei milioni di euro ed è finanziato dal Po Fesr Sicilia 2014-2020, consisterà nella conclusione dell’opera, i cui lavori erano già stati avviati con altri programmi di spesa.
L’ammodernamento rientra in un’ottica di consolidamento delle infrastrutture portuali e interportuali d’interesse regionale, inclusi l’adeguamento a migliori standard ambientali, energetici e operativi.
I lavori consisteranno nella realizzazione del tratto terminale della banchina di riva nord, a partire dalla già esistente banchina “San Pietro” fino alla radice del molo di ponente, compresi i piazzali retrostanti e le opere d’alaggio.
“Tra gli obiettivi primari del mio governo – evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci – c’è quello di potenziare le infrastrutture portuali commerciali e turistiche della Sicilia per renderle sempre più moderne e all’altezza delle nuove sfide economiche offerte dal Mediterraneo. Dobbiamo, infatti, puntare, se vogliamo essere competitivi, a un sistema regionale di trasporti efficiente e all’avanguardia”.
I lavori, che dureranno 540 giorni, prevedono interventi di scavo dei fondali e riempimento delle aree a tergo delle banchine da destinare a piazzali. Sarà realizzato anche l’impianto elettrico e verranno collocate le bitte di ormeggio, la ringhiera di protezione e i parabordi in gomma.
La gara sarà espletata interamente in modalità telematica dall’Urega di Agrigento e il bando, pubblicato dal dipartimento regionale delle Infrastrutture, prevede una procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le domande dovranno pervenire entro il 13 marzo. La prima seduta pubblica per l’apertura delle offerte sarà alle 10 del 15 marzo.
Lavori al porto di Sciacca, pubblicato bando
Il progetto finanziato dal Po Fesr Sicilia prevede il completamento dello scalo marittimo con una spesa di sei milioni di euro