CATANIA – I lavoratori della Sirti stanno protestando in queste ore nello stabilimento di Belpasso (Catania) con Fim, Fiom e Uilm contro gli oltre 800 licenziamenti senza giusta causa, un centinaio in Sicilia e Calabria, annunciati dai vertici dell’azienda nazionale specializzata nella realizzazione e nella manutenzione delle reti di telecomunicazione.
La manifestazione, decisa oggi nel corso di un’assemblea, si concluderà alle 12.
Lunedì mattina a Catania il personale degli stabilimenti Sirti di Belpasso, Carini (Palermo) e Feroleto (Catanzaro) su iniziativa di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, dopo un concentramento in piazza Roma alle 9 sfilerà in corteo per via Etnea per ribadire il “no al piano scellerato del management Sirti che vuole tagliare pesantemente gli organici aziendali, in tutta Italia, malgrado non si possa parlare di crisi proprio quando sono ovunque in corso opere per lo sviluppo delle reti Internet”.
Per Fim, Fiom e Uilm “i dirigenti della Sirti vogliono far lievitare gli utili con il ricorso spregiudicato a esternalizzazioni e subappalti”. Il corteo giungerà davanti a Palazzo Minoriti, dove una delegazione sindacale s’incontrerà con il prefetto.
Saranno presenti, fra gli altri, Pietro Locatelli, Marco Giglio e Michele Paliani in rappresentanza delle segreterie nazionali di Fiom, Fim e Uilm; i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Catania Giacomo Rota, Maurizio Attanasio ed Enza Meli; i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm Catania Nunzio Cinquemani, Pietro Nicastro e Matteo Spampinato e il segretario provinciale Uilm Giuseppe Caramanna.
Belpasso, protesta per i tagli alla Sirti. “Macché crisi, tanto lavoro su reti Internet”
Annunciati 800 licenziamenti in tutta Italia, un centinaio in Sicilia e Calabria. Lunedì a Catania manifestazione promossa dai sindacati