PALERMO – I portici di piazzale Ungheria, a Palermo, prendono il nome “Aldo” Aid Abdellah, il clochard francese ucciso da un ragazzino rom il 17 dicembre scorso a Palermo. Oggi Aldo avrebbe compiuto 57 anni. Alla cerimonia d’intitolazione hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Leoluca Orlando, gli assessori alla Cultura e alle Politiche di cittadinanza, Adam Dawasha e Giuseppe Mattina.
“La dedica dei portici di piazzale Ungheria ad Aldo – ha detto Orlando – è un atto dovuto, un modo per riconoscere che questo era il luogo che Aldo considerava come la propria casa, un luogo simbolo della libertà che Aldo aveva scelto. Lui ha avuto una esperienza di vita straordinaria che resterà nella storia di Palermo, un uomo solo che da persona costruiva comunità, rimanendo vittima di chi si muove secondo logiche egoistiche e individualiste appartenenze e di gruppo”.
Nel corso della cerimonia è stato presentato il libro del giornalista Massimo Brizzi, “Aldo ed Helios, un sogno di libertà”. I proventi della vendita saranno devoluti alla onlus Angeli della Notte e all’Ente difesa dei gatti di Palermo: il clochard aveva un gatto, che dopo la sua morte è stato adottato da una famiglia. Svelato anche un ritratto di Aldo, dipinto dal madonnaro Pino Pollara.
Palermo, portici intitolati a clochard Aldo
Cerimonia in piazzale Ungheria. Il senzatetto francese fu ucciso da un ragazzino rom lo scorso dicembre