L’Associazione volontari ospedalieri (Avo) ha avviato un percorso formativo all’ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa. Tre giornate di formazione, una già svolta il 19 marzo, una il 26 marzo e quella conclusiva il 9 aprile.
Il corso è rivolto ai volontari dell’Avo che si occupano dei pazienti ospiti della struttura sanitaria “Hospice”. Il docente che si occupa dei tre moduli è Franco Dimartino, direttore del Servizio aziendale di Psicologia dell’Azienda Sanitaria. Obiettivo del corso è quello di rendere i volontari competenti e professionali assumendo l’impegno di donare il proprio tempo con motivazione, gratuità e fedeltà, sposando appieno i valori di accoglienza, ascolto, sostegno e condivisione.
L’opera associativa è orientata verso tutti gli ammalati donando un sostegno nella loro situazione di disagio e fragilità. Specifiche attività sono l’accoglienza e l’ascolto per una terapia di solidarietà e d’intervento nei riguardi della solitudine. Collaborano la responsabile dell’Hospice, Antonella Battaglia, e la presidente dell’Avo, Rina Tardino.
La direzione generale dell’Asp riconosce la significativa validità del supporto prestato dall’Avo nell’ambito della gestione delle attività assistenziali dell’Hospice. Impegno prestato nel corso degli anni, sempre caratterizzato da professionalità, competenza e dedizione. Fondamentale attività di utilità sociale che arricchisce i pazienti quell’indispensabile e prezioso contributo di umanizzazione delle cure.
Ragusa, tre giorni di formazione per i volontari ospedalieri
di Nuccio Sciacca - L'obiettivo è rendere gli operatori competenti e motivati