PALERMO – Da domani fino a martedì prossimo mille studenti, professionisti e appassionati di percussioni e batteria provenienti da Cina, Stati Uniti e tutti i Paesi europei incontreranno al Conservatorio di Musica Alessandro Scarlatti di Palermo docenti di fama internazionale per “1.000 beats”, festival ricco di lezioni, laboratori ed esibizioni in collaborazione con il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano e della Royal Academy of Music di Copenaghen in Danimarca.
Tra gli artisti lo statunitense Leigh Howard Stevens, “il più grande marimbista classico di sempre” per la rivista Time; Peter Erskine, la storia della batteria jazz, ex dei Weather Report; Alexej Gerassimez, percussionista solista della Philarmonic Orchestra di Monaco di Baviera; Mark Colenburg, vincitore di un Grammy per il lavoro sperimentale sulla batteria jazz e hip hop.
I musicisti saranno “invitati” a passeggiare ogni giorno da piazza Ballarò, dove alloggiano, sino al conservatorio. Attraversando le vie del centro storico, gustando il cibo da strada, socializzando con i palermitani, potranno così immergersi in una esperienza totale di vacanza educativa.
Tanti gli eventi aperti al pubblico in luoghi poco conosciuti e inediti per la cultura come l’aeroporto di Boccadifalco e il bacino Fincantieri del Porto di Palermo. Il Real Teatro di Santa Cecilia, grazie alla Fondazione Brass Group di Palermo, ospiterà due concerti di musica classica e di jazz.
I giovani musicisti incontreranno la comunità africana di Ballarò e, insieme con l’artista senegalese Dioudiou Diouf, si esibiranno in una parata che tra canti e danze attraverso i vicoli del quartiere per una grande festa multiculturale.
A Palermo i più grandi percussionisti del mondo
Musica in strada col festival "1.000 beats": centinaia di studenti incontrano per 4 giorni docenti di fama internazionale. Come il più grande marimbista della storia