TERME VIGLIATORE (MESSINA) – Con l’accusa di abuso d’ufficio, falsità ideologica e materiale e abusivismo edilizio aggravati i carabinieri hanno arrestato Vincenzo Torre responsabile dell’Ufficio tecnico comunale. Si trova ai domiciliari. Altre due persone il titolare di una ditta edile ed il direttore dei lavori, sono stati denunciati per gli stessi reati.
I militari dell’Arma hanno eseguito il sequestro preventivo di un complesso immobiliare che si estende su una superficie di 1.500 metri quadri, per un valore stimato di tre milioni di euro. Secondo i militari Torre ha permesso agli altri due indagati di costruire in assenza del relativo permesso in zona sottoposta a vincoli storici, artistici, archeologici, paesaggistici ed ambientali.
Il tecnico avrebbe rilasciato al proprietario dell’impresa edile e al direttore dei lavori una concessione edilizia in sanatoria illegittima e priva del nullaosta della Soprintendenza di Messina e del Genio civile.
Arresto “eccellente” nel Messinese
In manette è finito il capo dell'Ufficio tecnico del Comune di Terme Vigliatore, sequestrato un complesso immobiliare da 3 milioni di euro