CATANIA – Con l’arrivo della primavera torna anche la Fondazione Oelle, che a Catania inaugura la stagione con una colazione per celebrare la giornata conclusiva della MasterClass “Vulcano Etna A/R”, in cui nove studenti dell’Accademia di belle arti hanno affiancato il massimo esponente a livello mondiale di Art and nature Alfio Bonanno in un’intensa settimana di lezioni e lavori manuali alle pendici dell’Etna.
Questo grazie anche alle borse di studio messe a disposizione dalla Fondazione Oelle, dal Comune di Milo e dal Comune di Piedimonte. “La MasterClass ha dato la possibilità di ragionare su una visione ecologica dell’arte che oggi sta a cuore anche alla politica internazionale e soprattutto di parlare di Etna in modo diverso”, spiega Carmelo Nicosia, direttore della fondazione.
L’artista siculo-danese, originario di Milo, ha tenuto per una settimana lezioni aperte e performances all’interno del parco dell’Etna, immerso in tre giornate di nebbia che per Bonanno sono state una benedizione, “perché ha aiutato gli studenti nel lavoro di introspezione”.
Questi i ragazzi che hanno partecipato: Martina Mavica, Alessandra Castronuovo, Calogero Arcidiacono, Giulia Barbuzza, Carlo Di Stefano, Gabriele Catania, Gabriella Caselli, Giuseppe Longo e Simona Silvestro.
“Non ci aspettavamo – raccontano – che questa esperienza avesse un impatto così grande su di noi. Le porte della percezione si sono spalancate e siamo riusciti a creare una connessione non solo con la natura, le pietre, il muschio, le foglie, la terra, ma anche tra di noi, stando insieme in un luogo che ci ha trasmesso un’energia diversa rispetto a quella a cui siamo abituati tutti i giorni”.
Arte e natura, 9 studenti sull’Etna col guru mondiale
Catania: la Fondazione Oelle presenta i risultati di una masterclass speciale tra nebbia e muschio