COMISO (RAGUSA) – L’aeroporto di Comiso non chiuderà. Anzi, saranno fatti degli investimenti e nel giro di 12/24 mesi diventerà la seconda pista di Catania con un traffico di oltre un milione di passeggeri. A ribadirlo è stato l’amministratore delegato di Sac Nico Torrisi durante l’incontro con il presidente di Aeriblei Salvatore Cascone.
Il vertice era stato chiesto proprio da Aeriblei, che si è fatta portavoce delle preoccupazioni del territorio alla luce delle difficoltà economiche della società di gestione dell’aeroporto apprese dalla stampa.
La delegazione guidata da Cascone ha incontrato i vertici di Sac per comunicare la disponibilità di Aeriblei a partecipare all’azionariato di So.a.co. I vertici di Sac hanno rassicurato Cascone circa le notizie sulle gravi perdite di bilancio della società di gestione e sulla mancanza di prospettive per lo scalo ibleo.
Ivertici della Sac hanno escluso ogni ipotesi di vendita di azioni So.a.co. Il gestore dello salo di Fontanarossa si è detto disponibile a collaborare con Aeriblei su altri progetti complementari come ad esempio il Cargo. “Prendiamo atto – ha detto Cascone – riguardo le prospettive dell’aeroscalo ibleo sulle quali ovviamente vigileremo attentamente”.
“Comiso seconda pista di Catania”
La Sac rassicura Aeriblei: "Lo scalo ragusano non chiuderà, anzi sarà potenziato"