CATANIA – In relazione al sequestro di beni disposto pochi giorni fa dalla Procura di Catania nell’ambito del fallimento della ditta “Leotta S.r.l.” di Acireale, ditta del settore degli articoli sanitari il cui responsabile e il cui socio unico sono indagati per bancarotta fraudolenta, Francesco Leotta precisa che “le partecipazioni dell’azienda sono state trasferite a terzi nell’anno 2006 e né io né i miei stretti familiari siamo destinatari del provvedimento. Il sequestro peraltro non riguarda minimamente l’immobile di via Sclafani, ad Acireale”.
“Il sequestro di Acireale non ci riguarda”
Bancarotta fraudolenta, la precisazione di Francesco Leotta: "Il provvedimento non colpisce me né l’immobile di via Sclafani"