PALERMO – Pasquetta rovinata dal vento. Lo scirocco che sta sferzando la Sicilia sta creando disagi lungo le autostrade e le statali. In particolare sulla Palermo-Mazara del Vallo e sui viadotti delle autostrade Palermo-Messina e Palermo-Catania; sulle strade statali 113, nei pressi di Cerda, e sulla Palermo-Sciacca, vicino Altofonte.
ALBERI SUI BINARI. A causa del maltempo è stata sospesa in più punti la circolazione ferroviaria sulla linea Messina-Palermo. In particolare nel Messinese dalle 6.50 è interrotto il tratto fra Caronia e Santo Stefano di Camastra per la presenza di un albero sui binari.
Sospesa la circolazione anche fra Barcellona e Patti, sia sulla linea ‘lenta’ che su quella ‘veloce’, per guasti all’alimentazione elettrica dei treni causati dal forte vento e per la presenza di un telone sui fili fra le stazioni di Oliveri-Tindari e Novara-Montalbano-Furnari. Trenitalia ha attivato un servizio sostitutivo con autobus fra Barcellona e Palermo e tra Cefalù e Messina. La situazione è poi tornata gradualmente alla normalità.
USTICA E LE EOLIE SONO ISOLATE. Restano ancora interrotti i collegamenti per Ustica, con il traghetto e l’aliscafo fermi in porto. Il forte vento, che ha raggiunto i 60 chilometri l’ora, e il mare molto mosso, che ha toccato forza sette, tiene bloccati nel porto di Milazzo aliscafi e traghetti dirette alle Eolie. A causa delle avverse condizioni meteo le isole minori dell’arcipelago sono prive di collegamenti marittimi da due giorni. Molti turisti quando i collegamenti erano ancora operativi hanno anticipato il loro rientro da Lipari.
Le violente mareggiate hanno causato nuovi danni alle strutture portuali. Colpiti dai marosi i primi pontili galleggianti di Marina Lunga, alcuni dei quali sono stati danneggiati. Disagi nel porto rifugio di Pignataro dove alcuni natanti hanno rotto le cime. Danni ingenti sono stati registrati anche nelle campagne per il forte vento, soprattutto nei vigneti.
VOLI DIROTTATI. Un forte vento sta sferzando anche la provincia di Ragusa. Il volo della Ryanair proveniente da Hahn (Francoforte) e diretto a Comiso è stato dirottato a Catania perché lo scirocco non ha consentito l’atterraggio al ‘Pio La Torre’. A Palermo i collegamenti per Pantelleria sono stati cancellati e un volo Verona-Palermo della Ryanair è stato dirottato a Catania.
DANNI A PALERMO. Lo scirocco che da ieri imperversa su Palermo è aumentato di intensità la notte scorsa impegnando i vigili del fuoco in una settantina di interventi eseguiti e decine di richieste in lita di attesa. In via dell’Orda Minore pompieri al lavoro in un palazzo per mettere in sicurezza una veranda che rischiava di essere spazzata via.
Numerose tettoie sono state divelte e sono finite sulle auto. Molte le vetture danneggiate colpite da coperture e calcinacci, in particolare corso dei Mille, in via Di Stefano, in via Paratore. Tantissimi anche gli alberi sradicati a Palermo e in provincia.
A Partinico alberi caduti per strada e pali dell’energia elettrica. In via Lo Grasso una tettoia è finita per strada. I vigili del fuoco sono intervenuti anche in Largo Terrasanta e via Platani per mettere in sicurezza tetti pericolanti. A Termini Imerese nel porticciolo sono affondate alcune barche, mentre nella zona industriale sono caduti tra pali dell’illuminazione pubblica. Un altro palo del’Enel è caduto in piazza Marina e l’intervento dei pompieri ha evitato che l’incendio che si era innescato si propagasse alle auto parcheggiate.
A Trabia è caduto un palo nei pressi della strada statale 113 e la tettoia in lamiera di un’abitazione in corso Umberto I. Un palo Enel è caduto nei pressi della stazione ferroviaria in piazzale Ungheria mentre si è rotta il tendone di copertura del palazzetto dello sport in via Palermo. Nelle contrade Artale e Petruso si è verificata l’interruzione totale di corrente elettrica per la caduta di alcuni pali dell’Enel. A Sciara altri pali dell’Enel sono sulla strada provinciale 21.
A Cerda dove in contrada Malluta un palo dell’Enel è finito in strada. Un palo della Telecom sempre a Cerda ha colpito un’auto in transito senza causare feriti, mentre in via Roma il tetto di un’abitazione è finito su due auto andate distrutte. Alberi e pali dell’energia caduti anche a Cefalù, Bagheria, Misilmeri, Corleone e Monreale. A Palermo i cimiteri sono stati chiusi in anticipo.
ANCHE IL TRAPANESE FLAGELLATO DAL MALTEMPO. Alcune famiglie sono state evacuate per motivi di sicurezza da un palazzo a Castelvetrano dopo che si è registrato il distacco di una parte di una delle pareti laterali. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco, mentre precauzionalmente i vigili urbani hanno chiuso al transito la strada di accesso. In tutta la provincia di Trapani i vigili del fuoco sono stati impegnati in una trentina di interventi soprattutto per la rimozione di pali, insegne, lamiere e alberi sradicati dal forte vento di scirocco che ha provocato danni anche ad alcune delle piccole imbarcazioni da pesca ormeggiate al porticciolo di Marinella di Selinunte.
CHIUSA LA RISERVA DELLO ZINGARO. Per prevenire incendi e pericoli, il Comune di Castellammare del Golfo (Trapani) ha chiuso l’area attrezzata del Belvedere, con vigilanza di personale forestale che vieta l’accesso, così come le ville pubbliche di Bacchetta, Vaccheria e Fontanelle. Stop agli accessi anche alla riserva naturale orientata dello Zingaro.
In Sicilia una Pasquetta “sciroccata”
Imperversa un vento fortissimo: disagi sulle autostrade, treni fermi tra Messina e Palermo per caduta alberi, isolate Ustica e le Eolie. VIDEO