PALERMO – “Non mi ricandido perché sono un presidente fuori moda, io sono abituato ad altre regole. Noi siciliani siamo abituati ad altre regole”. Così il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci nel corso della conferenza stampa a Palermo sul film di Aurelio Grimaldi sul delitto Mattarella. Il governatore è ultimo nella classifica sul gradimento dei presidenti regionali italiani, secondo Il Sole 24 ore.
“In Sicilia – precisa lui – il politico per bene viene definito un ‘cristiano buono’, ‘uno che niente fa’ cioè non dá tangenti o posti di lavoro, bisogna capire se sono ancora in sintonia con questa cultura: io parlo di programmazione, del ruolo nel Mediterraneo con altri Paesi e invece la gente vuole capire perché non posso assumere il proprio figlio. Io ho un figlio attore che ha fatto la scuola Silvio D’Amico e che non lavora perché figlio di Musumeci”.
“Sono il presidente della regione col minor gradimento di Italia, ma siccome voglio guardare in faccia le persone ed essere a posto con la mia coscienza non cambio, sono convinto che tra un paio d’anni quello che stiamo seminando emergerà, questa stagione dell’odio, dove l’avversario è un nemico, non è la mia cultura e neanche quella di alcuni rappresentanti della sinistra che si sono formata nelle stesse palestre e ambienti”.
Nello il meno amato: “Non mi ricandido”
Il governatore Musumeci reagisce così alla classifica del Sole 24 ore: "Sono fuori moda e non ho intenzione di cambiare"