ROMA – Il mondo della scuola e della ricerca va verso lo sciopero generale che è stato proclamato per il prossimo 17 maggio. “Dall’incontro che si è svolto oggi al ministero del Lavoro non sono emersi elementi che consentano di ritenere concluso positivamente il tentativo di conciliazione. Nessuna risposta di merito è venuta alle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali”, scrivono Cgil, Cisl, Uil Gilda e Snals Scuola alla fine dell’incontro.
“Nessuna risposta di merito è venuta alle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali del comparto istruzione e ricerca, non essendovi stata peraltro la possibilità di procedere ad un approfondito esame delle questioni oggetto della mobilitazione. Le cinque organizzazioni sindacali prendono atto dell’annunciata apertura, a partire da lunedì 8 aprile – data nella quale è previsto l’incontro con il ministro – di un tavolo di confronto al massimo livello politico del Miur, proposta rispetto alla quale affermano piena disponibilità perché rispondente a un’esigenza da tempo rappresentata, ma confermano, in assenza di impegni puntualmente riscontrabili, la volontà di procedere alla proclamazione di iniziative di lotta articolate in astensione dalle attività non obbligatorie e in uno sciopero generale di tutti i lavoratori del comparto istruzione e ricerca per l’intera giornata del 17 maggio”.
Sciopero generale della scuola il 17 maggio
I sindacati: "Dall'incontro al ministero nessuna risposta"