CATANIA – “Non è come sembra, non è come è stato detto: ci sono importanti novità che emergeranno in aula e che daranno un’altra luce ai fatti accaduti”. L’avvocato Luigi Zinno conferma la presentazione al Tribunale del riesame di Catania di un ricorso contro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip a carico dei tre giovani accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una 19enne statunitense al lungomare.
L’udienza si terrà il prossimo 9 aprile. L’avvocato Zinno assiste Roberto Mirabella, assieme alla collega Monica Catalano che difende anche Agatino Valentino Spampinato. Il terzo indagato, Salvatore Castrogiovanni, è assistito dalla penalista Maria Luisa Ferrari.
La Procura di Catania ha richiesto al gip Simona Ragazzi un incidente probatorio con la deposizione della diciannovenne statunitense (assistita dall’avvocato Mirella Viscuso), che dovrebbe nei prossimi mesi tornare appositamente in Italia rientrando dagli Usa.
Stupro a Catania: “Non è come sembra”
Ricorso dei tre ragazzi al Tribunale del riesame: "In aula emergeranno importanti novità". La 19enne potrebbe tornare dagli Usa per deporre