MILANO – Tra i militari in servizio che hanno sfilato oggi durante la 92esima Adunata nazionale a Milano, c’era anche un eroe dell’Afghanistan, il sergente maggiore degli Alpini Andrea Adorno, molto applaudito dalla gente. Adorno, catanese di 38 anni, padre di tre figli, nel 2010 durante un’azione delle truppe speciali a cui apparteneva, durante un conflitto a fuoco, per difendere i suoi commilitoni ha proseguito l’azione nonostante fosse stato ferito a una gamba dai talebani.
Per questo motivo è stato decorato con la più alta onorificenza. “Una pallottola mi ha colpito sfiorando la femorale – racconta all’ANSA il sergente maggiore, che oggi è in perfetta forma e pienamente operativo – ma io dovevo coprire alcuni compagni che stavano trasportando un ferito e ho continuato a fare fuoco di copertura con la mia mitragliatrice. Sono vivo grazie all’addestramento”
Alpini, applausi per il catanese Adorno
Toccante adunata nazionale a Milano, tra i presenti il sergente siciliano eroe in Afghanistan: "Sono vivo grazie all'addestramento"