PALERMO – “Penso che per cinquanta o cinquantacinque minuti questa sia stata la miglior partita della mia gestione”. Lo ha detto l’allenatore del Palermo Delio Rossi al termine della partita pareggiata per 2-2 contro il Cittadella.
“Le nostre difficoltà fisiche – ha aggiunto Rossi – le abbiamo palesate anche in altre prestazioni. Ma oggi a differenza delle altre volte ha inciso anche l’aspetto mentale. A un certo punto sapere che il tuo risultato era ininfluente ha condizionato la squadra. È un peccato perché il campo ha detto che abbiamo fatto meglio degli avversari anche se non ci ha premiato. Complimenti al Lecce, perché è giusto sottolineare i meriti degli avversari quando vincono gli altri”.
Adesso per il Palermo sarà tempo di iniziare a pensare ai play off, in attesa di ciò che stabilirà il tribunale federale nazionale a proposito del processo sportivo per illeciti amministrativi, con la procura che ha chiesto la retrocessione in C.
“Mi sono fatto un’idea – dice Rossi – e penso che abbiamo tutte le possibilità di centrare l’obbiettivo per vie traverse attraverso i play off. Certo, da ora in poi non dobbiamo sbagliare più nulla. Adesso i ragazzi sono delusi e dispiaciuti. Li ho lasciati liberi per due giorni per recuperare le energie e non pensare al campo. Ho bisogno che loro testa si svuoti. E poi dovranno mettere ogni energia al servizio di questi colori”.
C’è preoccupazione per le condizioni di Ilija Nestorovski uscito anzitempo per un problema fisico. “Ha sentito il polpaccio indurirsi – dice Rossi – ha detto che avrebbe continuato per altri cinque minuti per fare riscaldare bene Puscas. Difficile fare diagnosi a caldo, vedremo nelle prossime ore, ma il ragazzo è uscito con le sue gambe senza zoppicare molto e questo ci lascia ben sperare”.