VITTORIA (RAGUSA) – La Polizia di Vittoria ha denunciato quattro titolari di aziende agricole, tutti appartenenti a un’unica famiglia, per sfruttamento della manodopera.
I controlli ha riguardato delle serre per decine di migliaia di metri quadri dove operano ben tre aziende tutte riconducibili a un’unica famiglia. Sono stati sottoposti a controllo 23 lavoratori (6 donne) quasi tutti rumeni, molti dei quali costretti a vivere in strutture fatiscenti e abusive per le quali pagavano anche l’affitto.
Gli operai che erano stati impiegati senza alcun contratto lavorativo erano ben 5, tra questi anche 2 minorenni, mentre gli altri erano stati ingaggiati. Le dichiarazioni dei lavoratori sono apparse tutte inverosimili in quanto hanno riferito di percepire una paga quasi consona al contratto collettivo, ma probabilmente sono stati così istruiti dal datore di lavoro.
Uno dei proprietari era già stato arrestato pochi mesi fa e si è pure lamentato per il nuovo controllo sentendosi perseguitato e chiedendo del tempo per poter mettere in regola tutte le aziende di proprietà.
Braccianti in nero nelle serre di Vittoria
Controlli in tre aziende agricole, denunciati i quattro titolari: i lavoratori costretti a vivere anche in strutture fatiscenti. VIDEO